Un tempo tra i borghi più popolati della Valle, dominato dalla mole della Chiesa Parrocchiale dedicata a Sant’Agostino – di fine 1800, con facciata in stile neoclassico e interni di pregio – e dal monte Vioz sullo sfondo, con di fronte Comasine e il versante del monte Boài, è anche una terrazza panoramica che guarda il Castello di San Michele di Ossana e i monti sovrastanti, ossia la Presanella e le cime della Val di Peio.
È il paese di origine di Odoardo Focherini, ricordato come “martire della fede” in quanto operò da autentico Cristiano pagando con la propria vita la sua attività a favore degli Ebrei perseguitati durante l’Olocausto. Primo Beato tra i giornalisti italiani, la Chiesa Parrocchiale dal 2014 ospita una sua preziosa reliquia.
Nel 2008 grazie al lavoro di molti volontari, l’edificio delle ex-Scuole Primarie del paese è divenuto la “Casa dell’Ecomuseo”, sede dell’Associazione LINUM Ecomuseo della Val di Peio. La casa è aperta tutto l’anno e riveste un ruolo centrale per le iniziative culturali, è un punto di riferimento per i visitatori e di aggregazione per la Comunità locale. In un piccolo appezzamento vicino all’edificio, l’Ecomuseo garantisce che continui per finalità didattiche l’antica tradizione della coltivazione del lino – molto caratteristico il momento della fioritura, verso la metà di luglio – e del grano.
In centro al paese, partendo dalla sede rinnovata degli alpini – “La sosta al vecio Casel” – inizia l’“Antica Via delle Malghe”, un itinerario che offre suggestivi panorami e collega Celentino ad Ortisè, piccolo borgo nel Comune di Mezzana. Seguendo questo sentiero si incontrano il “Museo della Malga” – attiguo alla rinnovata Malga Campo, ora agriturismo – il percorso didattico-illustrativo “Il paesaggio Alpino – Passato e Presente” – che racconta all’escursionista le caratteristiche ambientali del luogo, attraverso apposite bacheche informative e una particolare edicola al centro del percorso, in un punto panoramico nei pressi del Lago Monte, chiamata “l’Albero della Storia”– e il “Museo-Laboratorio dell’Epigrafia Popolare” a Malga Monte, porta in quota dell’Ecomuseo.
Una vecchia strada denominata “la via de le penagiòle” collega il paese con Celledizzo, questo percorso è all’interno del “Giro della Valletta”.
Ph.: G. Borghesi
Ph.: Lorenzo Podetti